Zone tutelate
A seguito della sottoscrizione della “Intesa ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs. n. 42/2004 e dell’art. 1 c. 4 del D. Lgs. n. 222/2016 tra Regione Liguria e Comune della Spezia” di cui alla Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 11/03/2021, è stata identificata una perimetrazione con un’area ROSSA, all’interno della quale per l’avvio di nuove attività è previsto il regime amministrativo dell'AUTORIZZAZIONE, ed un’area GIALLA, all’interno della quale l’avvio di nuove attività è sottoposto al regime amministrativo della SCIA. In entrambe le zone così identificate le seguenti attività non sono consentite.
La perimetrazione è consultabile al link:
http://www.istanze.spezianet.it/maps/jquery/mobile.html?mapset=zone_commercio
- sexy shop;
- esercizi cosiddetti “compro-oro” e similari;
- sale giochi, slot machine, Video Lottery Terminal VLT,(Raccolta scommesse e sale bingo)di cui agli artt.86 ed 88 del TULPS (R.D. n. 773/11931) e s.m. ei.; (Consiglio di Stato Sez.V ord.n.1861/14); apparecchi per gioco
lecito ex art 110 TULPS.
- distributori automatici di prodotti alimentari e non alimentari ed esercizi di vendita tramite distributori automatici in locale esclusivo;
- commercio all’ingrosso con detenzione;
- sale da ballo, discoteche e night club;
- money change, phone center, internet point, money tranfer esclusivi o prevalenti;
- commercio al dettaglio in sede fissa di cose usate, ad eccezione di arredamento, complementi di arredo e oggetti da collezione;
- attività alimentari, artigianali e non, di preparazione/cottura finalizzata alla vendita di alimenti che preveda l’utilizzo nella preparazione di alimenti precotti (es. kebab…), ad eccezione di quelli della tradizione
enogastronomica locale/nazionale;
- esercizi di commercio al dettaglio del Settore merceologico alimentare che contemplino bevande alcoliche, eccetto quelle che possiedono certificazioni di qualità che si riferiscano a certificazioni di prodotto riconosciute
agli alimenti della comunità europea, rilasciate da enti ed organismi di certificazione riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole; tali certificazioni devono garantire la provenienza originale del prodotto e/o che il
processo di produzione avvenga in virtù di modalità legate a tipicità territoriali nel rispetto del disciplinare che sovrintende al marchio di qualità.
- esercizi di commercio al dettaglio e/o all’ingrosso del settore merceologico non alimentare che offrono una gamma indistinta e generalizzata di prodotti vari senza alcuna specializzazione;
- esercizi di commercio al dettaglio e/o all’ingrosso per vendita di accessori di telefonia, esclusi i marchi di telefonia mobile;
- attività di somministrazione di alimenti e bevande svolte da associazioni e circoli di cui agli articoli 2 e 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2001, n. 235 (Regolamento recante semplificazione del
procedimento per il rilascio dell’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande da parte di circoli privati) nonché diffusione musicale e organizzazione di intrattenimenti.
- centri massaggi (salvo quelli ricompresi nell’attività di estetista.
Per quanto concerne l’apertura di attività economiche del settore Alimentare devono essere rispettati i seguenti criteri:
a) I prodotti posti in vendita dovranno garantire la tracciabilità delle materie prime utilizzate nella filiera produttiva.
b) Dovranno essere posti in vendita in via esclusiva prodotti alimentari a marchio di qualità (certificazioni di prodotto riconosciute agli alimenti della comunità europea o extraeuropea che vengono rilasciate da enti ed organismi
di certificazione riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole e garantiscono la provenienza originale del prodotto e/o che il processo di produzione avvenga in virtù di modalità legate a tipicità territoriali nel rispetto del
disciplinare che sovrintende al marchio di qualità). A titolo esemplificativo e non esaustivo detti marchi sono: D.O.P.; I.G.P.; S.G.T.; D.O.C.G.; D.O.C.; I.G.T. ,DECO e quelli riconosciuti da Regione Liguria, Comune della
Spezia e Camera di Commercio in qualità di prodotti commerciali della Spezia/liguri e prodotti gastronomici tradizionali italiani, europei ed extraeuropei.
c) Dovranno essere caratterizzati dalla vendita di prodotti sfusi, freschi o confezionati a “banco”, restando in via residuale altri prodotti preconfezionati da “scaffale”.
d) nei locali non siano esercitate o compiute operazioni di money change, phone center, internet point e money transfer, anche in forma accessoria o automatizzata;
e) Per gli esercizi commerciali al dettaglio del settore merceologico alimentare è fatto divieto di vendere per asporto dalle ore 22 bevande alcoliche di qualsiasi gradazione.
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All’interno della zona Rossa l’allestimento dei locali commerciali dovrà essere tale da esaltare la qualità dei prodotti venduti e dovrà corrispondere ad un progetto sottoposto al parere favorevole dell’Ufficio Arredo Urbano |
Per quanto riguarda l’apertura di attività economiche del settore Non Alimentare deve essere presentata una certificazione sul rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e nel corso di svolgimento del ciclo produttivo.
Per la presentazione di Segnalazione Certificata di Inizio Attività è’ necessario pagare diritti di istruttoria pari ad € 30,00.
Per la presentazione di Istanze di Autorizzazione è necessario il pagamento di diritti di istruttoria pari a € 30,00 oltre a bolli secondo la previsione normativa.
I pagamenti delle istanze e delle Scia relative alle pratiche online devono essere effettuati soltanto attraverso PagoPA
