Affittacamere
Descrizione
Sono affittacamere le strutture ricettive atte a fornire alloggio ed eventuali servizi complementari, ivi compresa la somministrazione di cibi e bevande, in non più di sei unità abitative costituite da camere ammobiliate, ubicate in una o due unità immobiliari di civile abitazione, ammobiliate, poste in uno stesso stabile o in stabili situati ad una distanza inferiore a metri 150.
L’attività di affittacamere possono anche essere condotti:
- in forma non imprenditoriale, con carattere occasionale o saltuario, da coloro che gestiscono fino a tre camere, avvalendosi della loro organizzazione familiare sulla base di quanto disposto dalla disciplina statale vigente avvalendosi esclusivamente dalla propria organizzazione familiare.
- In tali casi non possono essere gestite ulteriori analoghe tipologie ricettive condotte a carattere occasionale o saltuario
- i periodi di apertura delle strutture di affittacamere possono essere gestiti in forma non imprenditoriale con carattere occasionale e saltuario sulla base di quanto disposto dalla disciplina statale vigente
- Il periodo o i periodi di apertura relativi all’anno successivo devono essere comunicati al Comune ed alla Regione entro il 1° ottobre di ogni anno,e possono essere variati previa comunicazione ad entrambi gli enti.
Gli esercizi di affittacamere per quanto riguarda la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande, possono ricadere in diverse casistiche in considerazione del fatto che forniscano:
- il servizio di ristorazione attraverso la preparazione e la somministrazione di alimenti e bevande; alle persone alloggiate, ai loro ospiti ed a coloro che sono ospitati nella struttura ricettiva ( in questo caso è necessario presentare DIA sanitaria ai sensi del Regolamento CE 852/2004);
- la prima colazione utilizzando alimenti preconfezionati e preparazione delle bevande;
- la prima colazione utilizzando distributori automatici di alimenti e bevande.
Inoltre le cucine degli affittacamere possano essere concesse in uso agli ospiti della struttura esclusivamente per la conservazione e il consumo dei propri alimenti e bevande con l’esclusione, quindi, della preparazione degli alimenti. Per tali modalità di utilizzo non è previsto l’assoggettamento alla disciplina di cui al Regolamento CE 852/2004. I titolari delle strutture sono, ovviamente, responsabili della manutenzione e del controllo delle attrezzature utilizzate a tal fine dagli ospiti.
Gli esercizi di affittacamere condotti a carattere occasionale o saltuario possono fornire alimenti e bevande limitatamente alla prima colazione.
Ufficio competente
Per l’apertura,trasferimento (di proprietà o della gestione) dell’impresa, trasferimento di sede, ampliamento delle Attività Ricettive Alberghiere ed Extralberghiere è competente il SUAP- C.d.R Commercio Attività Produttive – Turismo presso Piazza Europa n.1 secondo Piano
Orario:
previo appuntamento
Funzionario Responsabile : Dott.ssa Silvia Cavallini
Per informazioni generali pagamenti diritti di istruttoria ritiro e assistenza nella compilazione della modulistica rivolgersi a:
SUAP- C.d.R Commercio Attività Produttive – Turismo presso Piazza Europa n.1 secondo Piano
Referenti:
Federica Moggia Email :federica.moggia@comune.sp.it Tel. 0187/727348
Requisiti
- Requisiti soggettivi:
possesso dei requisiti morali previsti dagli articoli 11 e 92 del R.D. n. 773/1931;
assenza di pregiudiziali ai sensi della legge antimafia.
Se l'attività viene svolta in forma societaria il possesso dei requisiti morali deve essere autocertificato in caso di S.p.A. e S.r.l., dal legale rappresentante, da tutti i componenti del consiglio di amministrazione, da tutti i componenti del collegio sindacale, e dal socio di maggioranza (nelle società con un numero di soci pari o inferiore a quattro); nel caso di s.a.s. dai soci accomandatari, in caso di s.n.c. dai soci amministratori.
- Requisiti oggettivi:
Gli affittacamere devono possedere la giusta destinazione urbanistica (residenziale),i requisiti tecnico/edilizi, di sicurezza ed igienico-sanitari previsti dalle norme di legge e regolamentari vigenti in materia. Devono, inoltre, rispettare la normativa vigente in materia di prevenzione incendi ed essere in possesso del certificato prevenzione incendi, quando necessario.
La classificazione da parte della Regione con la relativa attribuzione dei soli (da uno a tre ) in base al possesso dei requisiti minimi per ciascun livello di classificazione (così come definiti nel regolamento regionale) ed alle caratteristiche qualitative è requisito imprescindibile per l’accesso e l’esercizio dell’ attività di affittacamere.
Presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività
Per l’apertura, trasferimento (di proprietà o della gestione) dell’impresa, trasferimento di sede, ampliamento, occorre presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), esclusivamente in via telematica, completa delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio, della documentazione, delle attestazioni, delle asseverazioni e degli elaborato tecnici richiesti,indicati sul modulo, così come disposto dall’articolo 19 della legge n. 241/1990 e dall’articolo 5 del DPR n.160/2010 (Regolamento SUAP);
E’ necessario pagare i diritti di istruttoria pari ad € 50
La presentazione della SCIA consente di iniziare subito l’attività.
Imposta di soggiorno
Ai sensi dell’art 7-bis comma 2 del vigente Regolamento sull’imposta di soggiorno nel Comune della Spezia I gestori delle strutture ricettive, entro il termine ultimo del 20 gennaio dell’anno solare successivo a quello di riferimento, hanno l’obbligo di presentare all’agente contabile principale Speziarisorse S.p.A il modello per la resa del conto della gestione dell’agente contabile, con l’indicazione delle somme riscosse a titolo di Imposta di Soggiorno nel corso dell’esercizio finanziario precedente e le somme periodicamente riversate al Comune nello stesso esercizio.
Atti e documenti da allegare alla/S.C.I.A.
- rilievo planimetrico quotato della struttura ricettiva in scala 1:100, comprensivo delle altezze, nel quale sono indicate le specifiche utilizzazioni e destinazioni delle superfici, dei vani, dei locali e dei servizi, nonché documentazione fotografica debitamente localizzata nel citato rilievo
- polizza assicurativa per i rischi derivanti dalla responsabilità civile verso i clienti di cui all’articolo 40 della Legge;
- certificazioni relative all’impiantistica e in materia di sicurezza (se non già depositate)
- copia del permesso di soggiorno nel caso di cittadini non appartenenti all’Unione Europea
- dichiarazione (nel caso di società) per l’accertamento dei requisiti morali (allegato A)
- dichiarazione sostitutiva antimafia (allegato A1)
- dichiarazione dell’accettazione dell’incarico di rappresentante (allegato B)
- atto costitutivo della Società registrato
- dichiarazione notarile o copia dell’atto di trasferimento registrato (compravendita, cessione di quote, affittanza d’azienda, risoluzione affittanza o compravendita, verbali per cambio legale rappresentante, cambio ragione sociale, successione, donazione, trasformazione, ecc.);
- originale dell’autorizzazione/D.I.A./Scia del precedente titolare (in caso di subingresso);
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
- diretti di € 50,00
Riferimenti di legge
Riferimenti di legge
Legge Regionale n. 32/2014 (Testo Unico in materia di strutture turistico ricettive e norme in materia di imprese turistiche)
Regolamento Regionale n.3/2010
D.lgs.n. 59/2010
Note
La SCIA ha validità immediata e permanente, salvo modifiche sostanziali relative al soggetto titolare, all’attività svolta o ai locali.
Gli obblighi da rispettare nell’esercizio dell’attività sono:
Nella zona di ricevimento degli ospiti o nelle camere devono essere esposti in modo ben visibile:
a) copia protocollata della S.C.I.A. presentata al Comune
b) la dichiarazione dei requisiti per la classificazione debitamente vidimata dalla Regione;
c) la tabella dei prezzi vidimata dalla Regione;
d) i costi dei servizi straordinari
Nelle unità abitative è fatto obbligo di esporre un cartellino contenente
a) la denominazione della struttura ricettiva e la sua classificazione;
b) il numero dell’unità abitativa;
c) il numero dei letti autorizzati;
d) i prezzi giornalieri dell’unità abitativa, della prima colazione, della mezza pensione e della eventuale pensione completa.
E’ inoltre obbligatorio:
- dare alloggio unicamente alle persone munite di documento di riconoscimento;
- compilare e far sottoscrivere dal cliente la scheda ministeriale di dichiarazione delle generalità;
- comunicare all’autorità di pubblica sicurezza le generalità delle persone alloggiate entro ventiquattro ore dal loro arrivo;
- prendere contatti con Spezia Risorse ai fini delle modalità di versamento dell’ Imposta di soggiorno approvata con deliberazione di C.C. n.7/2012