Per avviare l’attività di autoriparazione
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 222/2016 (Tab. A Sez. 1) e della D.G.R. 476/2017 approvazione dei moduli unici e semplificati per avviare l’attività di autoriparazione è necessario procedere nel seguente modo:
- In caso di rispetto dei valori limite di rumorosità stabiliti dalla normativa vigente e dal piano comunale di classificazione acustica occorre presentare al SUAP del Comune:
- SCIA UNICA che comprende Segnalazione Certificata di Inizio Attività + comunicazione di impatto acustico (Caso non contemplato per il Comune di La Spezia in quanto il regolamento comunale di acustica prevede in presenza di motori a scoppio documentazione di impatto acustico asseverata da tecnico competente in acustica da presentare per rilascio nulla osta);
- In caso di superamento dei valori limite di rumorosità stabiliti dalla normativa vigente e dal piano comunale di classificazione acustica, e /o in caso di attività che prevedano emissioni in atmosfera, e/o in caso di attività che prevedano scarichi idrici, e per il rilascio del nulla osta acustico occorre presentare al SUAP del Comune di La Spezia:
- SCIA CONDIZIONATA che comprende:
- Segnalazione Certificata di Inizio Attività + istanza di Autorizzazione in via generale per emissioni in atmosfera oppure
- Segnalazione Certificata di Inizio Attività + istanza per Autorizzazione unica ambientale (valutazione previsionale di impatto acustico comprensiva degli interventi necessari per ridurre o eliminare l’eccessiva rumorosità’ ai fini del rilascio del nulla osta da parte del Comune, istanza per emissioni in atmosfera , istanza per scarichi idrici produttivi)
PERTANTO PER AVVIARE L’ATTIVITA’ DI AUTORIPARAZIONE OCCORRE PROCEDERE CON LA SCIA CONDIZIONATA.
In questo caso si potrà denunciare l’avvio dell’attività di autoriparazione solo dopo l’avvenuta notifica all’impresa del rilascio delle prescritte autorizzazioni, che verrà comunicato dal SUAP all’interessato: in tale ipotesi, la domanda di iscrizione o modifica verrà quindi inoltrata solo in seguito all’ottenimento della prescritta autor
Con la SCIA DI INIZIO ATTIVITA’ il presentatore dichiarerà il possesso dei requisiti personali e tecnici per l’esercizio dell’attività di autoriparatore e di aver rispettato:
- i regolamenti locali di polizia urbana e di igiene e sanità,
- i regolamenti edilizi le norme urbanistiche (in particolare le disposizioni previste nella circolare esplicativa di puc per gli insediamenti artigianali di servizio) nonché quelle relative alle destinazioni d’uso
- la normativa in materia di prevenzione incendi prevista dal DPR n.151 del 2001
- le norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro previste dal D. Lgs. n. 81 del 2008
- la corrispondenza in merito agli impianti posti al servizio dell’attività (energia elettrica, antenne ed impianti elettronici, Idrici e sanitari, utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, sollevamento di persone o cose, protezione antincendio, dispositivi di messa a terra e di protezione contro le scariche elettriche, impianti termici) alla normativa vigente.
- altro (*) ____________________________(Ulteriori dichiarazioni)
Ad essa dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Procura o delega nel caso la segnalazione sia presentata da soggetto diverso dal titolare;
- Copia documento d’identità nel caso in cui la segnalazione non sia sottoscritta in forma digitale e in assenza di procura;
- Dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte degli altri soci (Allegato A) + copia del documento di identità;
- Dichiarazioni sul possesso dei requisiti da parte del responsabile tecnico (Allegato B) + copia del documento di identità
- Relazione tecnica sul ciclo produttivo (Allegato C) riportante descrizione dettagliata dell’attività svolta e i servizi resi producendo elaborati grafici con rappresentazione dei locali e loro destinazione, scarichi con recapito finale.
- SCIA prevenzione incendi eventuale - Nel caso di a) officine di riparazioni di veicoli a motore, rimorchi per autoveicoli e carrozzerie, di superficie coperta superiore a 300mq. b) officine meccaniche per lavorazioni a freddo con oltre 25 addetti
- Comunicazione al Sindaco per industria insalubre nel caso rientri nelle categorie di prima o seconda classe (Classificazione industria insalubre ai sensi del D.M. 5 settembre 1994) da inviarsi almeno 15 gg prima l’inizio dell’attività.
Documentazione richiesta per industria insalubre:
- planimetria dei locali in scala 1:100 redatta da un tecnico abilitato, recante l’indicazione della destinazione d’uso dei locali, le relative altezze e la superficie complessiva del plesso espressa in metri quadrati
- certificazione di conformità dell’impianto elettrico
- copia dei contratti stipulati con ditte autorizzate allo smaltimento dei rifiuti speciali e/o tossici prodotti dall’attività, oppure autocertificazione di quanto sopra descritto
- relazione tecnica sull’attività svolta e sul relativo ciclo produttivo
Con la SCIA CONDIZIONATA oltre alla documentazione sopra elencata dovrà essere allegata la seguente documentazione da presentare al SUAP contestualmente alla SCIA:
1. Istanza di AUA ai sensi della DPR 59/2013 (con utilizzo della modulistica specifica) per quanto sotto riportato:
Impatto acustico - Le attività comprese nella categoria disciplinata dalla normativa di settore per gli autoriparatori, in quanto non comprese nell'allegato B del DPR 227/11, hanno l'obbligo ai sensi della legge 447/95, di presentare valutazione di impatto acustico, ovvero dichiarazione sostitutiva di notorietà che attesti il rispetto dei limiti anche ai sensi dell’art. 12 del Regolamento comunale di acustica. In ogni caso sussiste la necessità di AUA.
Emissioni in atmosfera - Qualora le attività rispettino i requisiti tecnico costruttivi e/o quantitativi per la tipologia della stessa occorre presentare richiesta di autorizzazione in via generale alle emissioni in atmosfera.
La necessità di autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via generale e nulla osta acustico determina l'avvio della procedura di AUA comunale, si sottolinea che anche il solo nulla osta acustico fa scattare la procedura di AUA comunale.
Emissioni in atmosfera - Qualora non vengano rispettati i requisiti tecnico costruttivi e/o i quantitativi previsti per la tipologia di attività che viene svolta (ad es verniciatura) ai sensi dalla Delibera Regionale n. 1260/10, occorre presentare richiesta di autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via ordinaria art. 269 dlgs 152/06 e ciò determina AUA provinciale.
Scarichi - industriali in corso d'acqua, ove l'autorizzazione è di competenza della Provincia o dell'ATO idrico, se in fognatura determina AUA Provinciale.
Scarichi - industriali in fognatura bianca comunale (fatto ECCEZIONALE) vengono autorizzati dalla Provincia, previo nulla osta idraulico del Servizio infrastrutture stradali, quindi anche in questo caso determina AUA provinciale.
Scarichi - acque reflue assimilate a domestiche in corso d’acqua, vengono autorizzati dall’Ufficio Ambiente del Comune su istanza, previa dichiarazione di Acam acque di non allacciabilità alla fognatura pubblica.
2. Richiesta di allacciamento alla fognatura pubblica gestita da Acam Acque per gli scarichi assimilati ai domestici.